I 1000 volti dell'immaginazione

Vi è mai capitato, mentre tranquillamente leggevate un buon libro, di immaginarvi come personaggio del racconto una persona che conoscete dal vivo?

E immaginarvi magari il vostro parroco che viene brutalmente percosso da una folla inferocita in un romanzo di Hemingway?

Proprio così, sdraiato sul lettino esposto al sole ( sole? oggi.. mika tanto.. cmq lo si pigliava un pò ), in mano "Per chi suona la campana" dell'Ernestone, un passo particolarmente crudo, un pestaggio di esponenti fascisti per mano di una folla di repubblicani inferociti

Una delle vittime, un parroco: ad un certo punto, mentre leggo che lo pestano a sangue, l'immaginazione entra in moto, vedo il parroco che soccombe sotto i randelli, una faccia familiare...
E' il parroco della Chiesa del mio paesello!

Stacco un attimo e ritorno alla realtà, eppure kazzo non è ke lo odio perkè me lo sono immaginato ke si prendeva randellate? Perkè non ho immaginato kessò il prete ke mi sta un pò sui coccodè?

In fondo il piccolo e grassottelo parroco di Adro non ha quasi niente che mi da fastidio o quasi.. aspe.. ke sia perkè le sue prediche, intonate con voce monofona ( si dice così? boh ) e noiosa, durano 15 minuti in tempo fisico e 23490237402 minuti in tempo interiore ( ricordiamo Bergson va ) ?

Ma soprattutto, per chi suona la campana?





** Playing Sigur Ros - Hoppipolla **

On The Road... Of Mind

Ovvero fermarsi a fantasticare sulla voglia di viaggiare, tra le solite routine della giornata

Questo mi è successo oggi, mentre adokkiavo una cartolina di Praga inviatami da un mio caro amico, mentre sfogliavo il noto romanzo di Kerouac, mentre sentivo distintamente il brusio caotico del traffico sulla strada...

Penso all'estate, a quest'estate in particolare, sento il suo profumo e il suo eco far capolino mentre leggo le avventure di Sal e Dean che scorrazzano per l'America dei '50, con in grembo lo sconvolgimento sociale che seguirà di lì a 20 anni

Passano da Ovest a Est, da Est a Ovest, decidono di proseguire verso Sud, in un incessante viaggio che non si esaurisce, quando sostano in qualke grande metropoli, Denver, Frisco, New York poche notti di baldoria per poi ripartire l'indomani

Non si preoccupano di nulla, neanche dove si sistemeranno, se avranno abbastanza dollari per la benzina, se andrà tutto bene, VIAGGIANO, tutto qui, non proprio come facciamo noi oggi

Mi rammarico, vorrei poterlo fare anch'io, ma forse... i tempi sono cambiati
Aspetto solo con ansia quest'estate, una grossa tappa superata ( maturità ) e sogno di ritrovarmi in qualke radura tranquilla, con un amico a fianco, una notte fresca, steso sul cofano di un'auto..

.. a scrutare le stelle ..





** Playing Franz Ferdinand - L. Wells **

Nella Jungla Delle Scimmie Artike

Sabato 13 Maggio 2006

Ore 18.30, siedo vicino al Confo, abbiam l'aria un pò preoccupata, siamo al Rolling Stone di Milano..

Perkè tanta preoccupazione in un posto del genere? Semplice, tra 1 ora e mezza apriranno le porte del locale per l'attesissimo concerto delle scimmie, gli Arctic Monkeys , la giovanissima band di Sheffield che per ore mi ha accompagnato in un delirio kitarresco alla britannica

Cominciano a circolare bagarini, uno di questi si avvicina
"Cercate biglietti"
"Si due"
"50 Euro"
Con faccie perplesse rispondiamo "No grazie, 50 è troppo"

50 Euro, ma dai, il biglietto costa 20 perkè dovrei pagare più del doppio?
Continuamo ad aspettare

Poco dopo se ne avvicina un altro
"Biglietti?"
"Si, quanto?"
"40"
"Mmmh 40, non puoi farci 30?"
"No, no 40 mi spiace"
"Niente.."

Ma la fortuna è dalla nostra, l'ometto ritorna
"Va bene dai 30"

Ci siamo, abbiamo i biglietti!

Alle 8 le porte del locale si aprono e facciamo capolino nella sala del concerto, per ora c'è solo un crocchio di persona ma ben presto il Rolling Stone si popola di ogni presenza umana ( eh si c'è pure un mezzo trans ahah ), soprattutto le belle donzelle non mankano!

Alle 9 circa il concerto comincia, dopo l'apertura dei Milburn , un gruppo inglese anch'esso di giovanissimi ( tutto sommato bravi! ) , ecco che appaiono Alex, Jamie, Andy e Matt, gli Arctic, mi pare di ricordare che iniziano con "The View from afternoon"

E' perfetto, la gente comincia a surriscaldarsi, non posso fare a meno di unirmi alla folla saltante e "pogante" e in un batter d'occhio mi ritrovo sudaticcio dopo appena una canzone

La performance è davvero spettacolare, mi diverto moltissimo, Confo non è da meno, torniamo a Brescia e un pò come stracci ci trasciniamo al Circus dove ci aspettano i balzanti compagni di classe 5Z per l'ultima sera alla discoteca dalmata ( Via dalmazia, tsk :D )

La stanchezza mi impedisce quasi di muovere un dito per ballare, mi svacco sul divanetto in un battibaleno, tuttavia mi diverto, amici, brindisi, musica spacca orecchie

Alle 3 stakko, mi faccio portare a kasa dal Cade

Alle 3.20 sono davanti al letto, mi butto tra le coperte e lascio la realtà...





** Playing Arctic Monkeys - Still Take You Home **

Male di Gola

Ed eccomi ritornato sulle scene dopo lo scorso fine settimana coronato da una dannatissima mini-influenza, ma veniamo subito al dunque

Gola, Gola, Gola

Per ironia della sorte questa semplice parola ha occupato gran parte del flusso mentale del sottoscritto ieri

* Mercoledì 10 Maggio *

Situazione n°1

La ormai famosissima sagoma in camicia da notte protagonista di diverse mie avventure ( la mammina ndr ) mi incita allo shopping mentre disteso sul divano sono consumato dalla stanchezza e dal sonno dopo la giornata scolastica
In un primo momento esito, poi penso "Kazzo su, non fare il poltrone! Alzati e Cammina! (qui la citazione biblica era d'obbligo)" quindi accettando l'invito in un lampo sono pronto ad uscire
L'obiettivo sono le Gola, le famose (oddio forse qualkuno non le conosce) scarpe, non mi si tolgono dalla testa
La ricerca è vana, ovunque troneggiano Nike, Adidas, perfino le Converse sono ovunque (chissà perchè quando le cercavo io non c'eran mai come le volevo...) tuttavia l'esito è cmq positivo : trovo dei jeans strabelli, sotto i 100 euro, beh buono, della GAS
Maledette Gola

Situazione n°2

La fastidiosa influenzina mi lascia un ancora più dannato Mal di Gola, dopo lo shopping rimane una manciata di tempo per fiondarmi dal dottore per placare il mio timore che abbia delle placche in gola (placare placche pensate ke mi è uscita così.. bah)
Per fortuna l'esito è ancora buono, il Mal di Gola è solo uno stupido rossore, il Medico mi prescrive uno spray e me ne torno a casa tutto contento, mentre la pioggia che era sopraggiunta improvvisamente nel cielo sereno a mia insaputa mi travolge
Ma si una pioggerella...
Maledetta Gola

Situazione n°3

Mentre aspetto in macchina che mia mamma faccia rifornimento di prosciutto mentre il frigorifero a 1km di distanza, a casa, piange, non resisto ad un pò di musica
Il caricatore cd mi propone "Radio Zombie" dei Negrita, bell'album, switcho subito alla canzone numero 3 "Non ci guarderemo indietro mai", fantastica

Mi piace scivolarvi fuori da ogni calcolo
Per riportarmi in riga servira' un miracolo
Complici e simili da credere alle favole
Coi nostri sogni in gola questa notte sembra fatta per noi...

eccola, quella parola, ancora!
Maledetta Gola

Sorrido e mi rilasso mentre la melodia mi scorre nelle vene





** Playing Living Things - Bom Bom Bom **

Sarà la Primavera!

Nel corso degli ultimi giorni appena trascorsi, sto assistendo ad una sorta di tracollo: mi pare un crack stile Parmalat, ma ci sono almeno due incongruenze, non è finanziario e soprattutto non sono Callisto Tanzi!

Il tracollo si manifesta in quell'infimo ambientino che è la scuola, il soggetto sono io, pare una sceneggiatura da film hollywoodiano, ma è reale anche se non troppo preoccupante

E allora mi ritrovo con dei 6ini di merda o al peggio dei 5 e mezzo striminziti che appaiono sui registri dei miei profe alla voce 1 dell'elenco ( io n.d.r )

"Ke kazzo ti preoccupi?" penserete

In effetti... Ultimante quando ci penso divisi dalla cortina di ferro nella mia mente ci sono i due schieramenti : "i sekkioneggianti" e "i menefreghisti"
A dir il vero questi due si scontrano ormai da una guerra che dura più di un decennio, mentre prima del tracollo le stime davano i sekkioneggianti avvantaggiati sugli avversari anche se i menefreghisti tentano di opporsi

Mi ritrovo così a pensare che mi si rovina una bella media che magari mi permette di avere un punto in più alla matura, ma al contempo che l'importante è uscirsene da sta itis del kazzo

Per ora

Niente di nuovo sul fronte occidentale





** Playing Belle & Sebastian - The Blues Are Still Blue **