Il Dopo 1° Maggio

Un messaggio forte sovrasta la folla da 1 milione di anime in piazza San Giovanni a Roma

Libertà contro le mafie

Quest'anno avrei voluto esserci anch'io, in quella folla, per passare una giornata sullo sfondo di una musica italiana unita sotto il vessillo della libertà, dell'uguaglianza, e fratellanza, forse una cosa già sentita ( su l'ho fregata dalla Rivoluzione Francese gh ) ma ancora di forte impatto, una sorta di speranza in questo mondo un pò al "contrario" come diceva il grande Jym ..
Resta il fatto che il concerto mi strappa qualke emozione anche visto davanti al tubo catodico, ieri sera

Un cast tutto all'italiana, volutamente, perchè è la festa dei lavoratori d'Italia, è la musica italiana per i lavoratori italiani, ma anche per noi giovani, che magari con il lavoro non andiam ancora a braccietto per tentare di costruirci un futuro come vogliamo

Occorre speranza, la speranza è l'ultima a morire, occorre farsi sentire in un periodo nel quale il lavoro diventa sempre più precario, in cui non siamo sicuri di nulla, in cui un articolo della Costituzione viene quasi infangato da interessi ipocriti, da raccomandazioni ingiuste..

Spero in un futuro migliore sotto questo aspetto, spero di potermelo costruire onestamente, spero spero nell'Italia del lavoro

Sembrerà banale, ma questo è quello che conta veramente





** Playing Roy Paci & Aretuska - Viva la Vida **

Comments

1 Response to "Il Dopo 1° Maggio"

sistren ha detto... 22:04

non è affatto banale :)